venerdì 26 ottobre 2012

Midrash -Il rabbino e la chiave-

Qualche giorno fa, ascoltavo la spiegazione del primo canto di Dante fatta da Benigni a Firenze,
purtroppo il video non é piú on line (dannati diritti) magari lo rimettono ...

e mi ha colpito questa midrash che lui ha raccontato (ascoltata sarebbe stata meglio del resto é una midrash..):

"Una sera, un rabbino tornando a casa dalla preghiera, vide un uomo a carponi sotto un lampione. <<Cosa cerchi?>> gli chiese,  <<ho perso la chiave>> rispose l'uomo. Chiede allora il rabbino: <<Come l'hai persa?>> , <<mi é caduta lí.>> disse l'uomo indicando un punto lontano nel buio. <<E come mai la cerchi qui?>> chiese il rabbino, <<perché qui si vede!>>."

Questo racconto mi colpiva particolarmente  perché, subito dopo averla raccontata, Benigni ne dava un ' interpretazione che era esattamente esattamente il contrario di quella che davo io.


Spero tanto di raccontare a Chiara delle belle storie e di passare tanto tempo ad ascoltare le sue..
Ale
ps tu come la interpreti??

3 commenti:

  1. Come lo interpreto?

    Che a volte perdiamo tempo a cercare la soluzione ai nostri problemi, o anche solo una risposta, dove proprio non possiamo trovarla...perchè è più facile rimanere nel nostro "cono di luce" piuttosto che avventurarsi nel buio, nell'ignoto, nel difficile.

    Ecco come la interpreto. Forse perchè in questo momento sto cercando una risposta dove proprio non posso trovarla.
    Francesca

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    1. Ciao Fra,

      la tua interpretazione é simile a quella che raccontava Benigni...

      a me invece la storia raccontava qualcosa di diverso.. e cioé che quando uno ha perso la chiave... non conta quanto buoi ci sia.. ma c'é sempre un posto con la luce da cui iniziare a cercarla..

      mi piace pensare che non ci sia un interpretazione giusta e che ogni storia racconti qualcosa a chi la ascolta..

      un abbraccio
      Ale

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  2. è proprio quello il bello...ascoltare quello che una storia ha da raccontare a noi, proprio a noi...

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