lunedì 5 novembre 2012

Come si chiama il giocattolo...??

Francesca mia moglie ha regalato a Chiara una sua bambola... un giocattolo di quando lei era piccola.
Fa molto contrasto con gli alri giochi di Chiara, sia per il materiale, sia per i colori sia per l' abbigliamento. Chiara gli ha dato il nome di una bambina che ha conosciuto al mare: Maya.

Domenica pomeriggio rientrando a casa, la nonna di Chiara, mia madre, interrogava Chiara e le chiedeva: <<Come si Chiama il cagnolino?>> e Chiara <<Timmy>> con chiare note acute sulla "i".
Seconda domanda <<come si chiama il la bambola che Chiara mette sul passeggino>> e Chiara  <<Bimba>> il nome di una bambola "moderna"[...] e infine <<Come si Chiama l' altra bimba? il giocattolo di mamma?>> e mia figlia <<Chiara!>> con note acute sulla prima "a"..
Noi ovviamente tutti a ridere..

In quel momento Chiara aveva rivelato una verità forse già palese!
Lei e la mamma sono due grandi compagne di giochi!! Si divertono da morire..
e anche se crescendo Chiara giustamente preferirà altre compagnie, è straordinario gustarsi questo tempo!

e tu? sei il giocatto di qualcuno??
Divertiti
Ale

venerdì 26 ottobre 2012

Midrash -Il rabbino e la chiave-

Qualche giorno fa, ascoltavo la spiegazione del primo canto di Dante fatta da Benigni a Firenze,
purtroppo il video non é piú on line (dannati diritti) magari lo rimettono ...

e mi ha colpito questa midrash che lui ha raccontato (ascoltata sarebbe stata meglio del resto é una midrash..):

"Una sera, un rabbino tornando a casa dalla preghiera, vide un uomo a carponi sotto un lampione. <<Cosa cerchi?>> gli chiese,  <<ho perso la chiave>> rispose l'uomo. Chiede allora il rabbino: <<Come l'hai persa?>> , <<mi é caduta lí.>> disse l'uomo indicando un punto lontano nel buio. <<E come mai la cerchi qui?>> chiese il rabbino, <<perché qui si vede!>>."

Questo racconto mi colpiva particolarmente  perché, subito dopo averla raccontata, Benigni ne dava un ' interpretazione che era esattamente esattamente il contrario di quella che davo io.


Spero tanto di raccontare a Chiara delle belle storie e di passare tanto tempo ad ascoltare le sue..
Ale
ps tu come la interpreti??

giovedì 18 ottobre 2012

ma tu sei padre o figlio?

correva l' anno 2009 e io ero ancora alla ricerca di me stesso...

Era estate e faceva caldo e io vestivo a mo di santone: barba lunga ma curata, camicia indiana rossa,  una delle mie preferite -Thanks Arun :) - e incontrai in casa di amici (quanti cambiamenti da allora.. vero Mattè?) una bimba che mi guardò e mi interrogò: ma tu sei un padre o figlio ?

L' afasia mi colpì perchè con quella semplice domanda qualcuno mi stava scrutando.
Voleva sapere quale parte dell' albero della vita io fossi, se una foglia o un ramo.

Magari la domanda mirava solo a sapere quanto vecchio fossi, visto che forse lo sembravo ma non troppo...

Da quando il Signore ha donato a me e a mia moglie Fra nostra figlia,  sperimento la bellezza di poter dare una nuova risposta a quella domanda pur rimanendo figlio ma scoprendo la bellezza di essere padre...
Da qui il titolo di questo Blog dove spero di condividere con voi le gioie di questa esperienza.

Ale